Blog italiani cascano sulla bufala di Obama in playback; tra loro anche il conosciuto Byoblu di Claudio Messora.

Попался на утку Asino che vola
Alcuni blogger italiani han creduto al famoso “asino che vola” del giornale satirico americano “The Onion”. Il produttore di notizie divertenti il primo marzo ha messo in rete, sul proprio canale Youtube, un video montaggio che mostra un discorso di Barak Obama; mentre il presidente americano parlava della sanità pubblica all’improvviso le sue labbra hanno cominciato a non concordare con la sua voce. Così dal video risulterebbe che Obama registra i suoi discorsi per poi parlare in pubblico in playback.
Non è che “c’è anche qualcuno che giustifica”.
“ERA” un esperimento, lo puoi vedere chiaramente leggendo qui:
byoblu.com/post/2010/03/04/Quod-Demonstrandum-Erat.aspx
E lo puoi anche intuire leggendo le stesse parole usate nel post, volutamente e palesemente ambigue.
Complimenti per la libertà di espressione che dimostri nel “moderare” preventivamente i commenti. Questo su byoblu.com non succede.
Leggendo tra i commenti su byoblu avrai notato qualcuno che, fraintendendo il post di Claudio, aveva scritto nel proprio blog quella notizia (dandola per buona) e poi l’ha dovuta rettificare. Byoblu è fonte certa ed attendibile per molti blogger italiani; probabilmente avrebbe dovuto esser più esplicito nel far comprendere ciò di cui trattava.
La moderazione è automatica con il plugin Akismet. Il primo post di un nuovo iscritto, se contiene link, cade in osservazione per l’approvazione; non me ne volere, ma se togliessimo Akismet avremmo molto spam.. Oltretutto se guardi qui: byoblu.com/post/2010/03/04/Barack-Obama-ripete-a-pappagallo.aspx?page=2#comment Il 36-mo commento è il mio (guido-eugenio ha scritto il 7 marzo 2010 alle 15.56); noterai che nella pagina, cronologicamente, quel che ho scritto vien dopo di un commento di un altro lettore datato 8 marzo.. sai ciò cosa significa? Significa che, pur essendo registrato su byoblu (nota la coccardina rossa vicino al nome), sono stato moderato prima di apparire tra i commenti; e tra l’altro quello non è il primo commento che scrivo sul blog di Claudio Messora. Così adesso sai che anche byoblu modera quello che scrivono gli utenti, anche se già iscritti, certificati e non al primo post. Ovviamente è dovuto al programma di antispam che utilizza e non al volere degli autori.