
Diplomatici tedeschi Немецкие дипломаты
Il Consolato Generale di Germania a San Pietroburgo quest’anno festeggia quarantanni. A questo evento è stata dedicata una tavola rotonda dal titolo “San Pietroburgo e Leningrado con gli occhi tedeschi – Una retrospettiva di quarantanni anni delle relazioni russo-tedesche” – detto evento s’è tenuto ieri, presso la Facoltà di Relazioni Internazionali dell’Università Statale di San Pietroburgo.
A parlare dei rapporti russo-tedeschi nei secoli 20 e 21-mo erano i diplomatici ed i giornalisti tedeschi: L’ambasciatore tedesco in Russia, Ulrich Brandenburg, il Console generale tedesco a San Pietroburgo, Benedikt Haller, il Console generale tedesco a San Pietroburgo, degli anni 1996-1999, Dieter Boden, il corrispondente del primo Canale della televisione pubblica tedesca (ARD) a Mosca nel periodo 1970-1977, Fritz Pleitgen, ed il corrispondente attuale del Primo canale televisivo tedesco (ARD) a Mosca, Ina Ruck.
I diplomatici tedeschi si sono ricordati di come era difficile lavorare nel periodo sovietico, essendo costantemente sotto lo stretto controllo delle autorità sovietiche. Non potevano, per esempio, viaggiare liberamente nella circoscrizione consolare: Ad Arkhangelsk potevano andare solo con l’aereo ed a Pskov col treno; inoltre il consolato a quell’epoca non rilasciava visti, come fa oggi.
Limitati nelle loro azioni erano non solo i diplomatici, ma anche i giornalisti. Fritz Pleitgen ricorda che non gli era permesso di avere un proprio operatore tedesco, le autorità sovietiche invece gli fornivano un operatore locale.